Il Convento di Sant'Andrea

giovedì 28 luglio 2022

" Per andare dove vogliamo andare.." Totò lo direbbe pure ora....

 Vi ricordate la scena del film " Totò Peppino e la malafemmina" quando i due amici a Milano chiedono al vigile indicazioni stradali? Ebbene a volte la realtà non è molto distante dalla fantasia. Del resto poi tutte a me succedono....per carità niente di che, solo che mi trovo sempre  davanti a situazioni che a definirle paradossali è poca cosa...e in effetti il bello dell'uscire ogni giorno è proprio questo. Dunque: stavo andando alla Posta ieri mattina e ho visto una signora  imprecare contro il cartello del Cotral situato vicino alla discarica. Mi avvicino e le chiedo cosa avesse e lei mi indica proprio il cartello : " Ma secondo lei" mi fa " è normale che non vi siano riportate le fermate dei pullman? Mica posso ricordarle a memoria...ecco ho perso la coincidenza per Poggio Mirteto chissà ora quando passerà".

Io la guardo sorridendo a mezza bocca e la rassicuro che per oggi potrà mettersi l'animo in pace perche non passerà alcun pullman diretto li .

" Ma non poteva chiamare il numero verde?" le chiedo " Si vabbè ma uno mica può ricordarsi ogni fermata, dovrebbe essere riportato qua".

" Il bello è"  mi dice dopo essersi calmata " che volevo fare una passeggiata senza dover prendere per forza la macchina, soprattutto ora che la benzina costa parecchio. Solo che non ho sentito la sveglia ma pensavo che di pullman ce ne fossero e non mi sono preoccupata di  informarmi. Sa chi va in automobile non conosce le peripezie a cui è sottoposto chi va a piedi".

A prescindere dalla incresciosa situazione in cui era incappata la signora, c'è da dire che i cartelli del Cotral non danno informazioni esaustive, soprattutto se si trovano in luoghi come i nostri dove i collegamenti normali sono considerati un'utopia.

Sicuramente in tutto il Lazio saranno così e sarebbe opportuno un radicale cambiamento perchè l'utente non può perdere tempo al telefono per parlare con l'operatore dopo magari una mezz'ora di attesa, durante la quale è stato costretto a pigiare i vari tasti per collegarsi all'opzione desiderata. E alla fine immancabilmente cade la linea!

Usare un mezzo pubblico fa parte del diritto delle persone, dal momento che con le tasse si pagano i servizi. Da tempo auspichiamo un allungamento delle corse da e per la stazione poichè  non è giusto che per recarsi al treno si debba usare il mezzo privato perchè fuori da determinati orari non ci stanno corse. Si vocifera che in tempi andati ci fu chi propose un allungamento dei passaggi ma tale idea non fu accolta proprio dagli stessi abitanti. Mi auguro che non sia vero, altrimenti sarebbe un fatto molto molto grave, perchè privare di un servizio pubblico le persone è un vero e proprio reato.

Si sa ormai sappiamo bene che qui privarsi della propria quattroruote è come privarsi di uno di famiglia e quindi per qualunque cosa anche la più banale si fa sempre riferimento ad essa. Ma essere egoisti però non giova al benessere di una comunità, per cui invece di boicottare iniziative a favore della collettività, sarebbe bene favorirle.

Speriamo che quella signora la prossima volta senta la sveglia....altrimenti se la dovrà fare a piedi e non sono certo pochi metri...a meno che non abbia l'idea di allenarsi per le prossime Olimpiadi...




  

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