Se ci sta un posto di rilievo nei gusti degli italiani quello è senza ombra di dubbio occupato dalla pizza. Da patrimonio caratteristico della cucina partenopea ormai è diventato l'emblema italiano per eccellenza.
Spesso nelle sere estive vediamo le pizzerie piene di persone dalle famiglie ai gruppi di ragazzi, ai turisti e i profumi delle pizze si mescolano all'allegria e alla spensieratezza che di questi tempi non possono mancare.
A Collevecchio non siamo da meno, grazie all'iniziativa di un ragazzo di 21 anni Cristiano Merlini, coadiuvato ovviamente dai genitori che dal 25 febbraio u.s. ha potuto coronare il suo sogno di aprire una bellissima pizzeria al bivio, a dimostrazione ancora una volta che il talento giovanile è sempre attivo.
La pizzeria ha un nome singolare " Lievito padre" e a lui chiediamo il perchè di questo nome, parodia del famoso lievito madre che i fornai e i pizzaioli usano per gli impasti: " Per gioco " ci dice il giovane " per dare un'immagine nuova alla mia attività e soprattutto per un omaggio a mio papà che mi ha sempre incoraggiato"
D. " Come ti sei formato?"
R." Ho fatto corsi specifici e poi ho potuto approfondire il mestiere per tre mesi partecipando agli stage di Gabriele Bonci, lavorando per lui e ottenendo il relativo attestato"
D. " L'affluenza com'è? Ci sono giorni della settimana particolari?"
R." Con mia grande soddisfazione il locale è sempre pieno, i turisti, specie stranieri, e le famiglie non mancano persino con il tempo inclemente di questi ultimi tempi".
Il locale ha 44 coperti e le persone prenotano addirittura per non perdere la possibilità di gustare le pizze ricche di fantasia che Cristiano dietro il bancone impasta senza mai perdere il sorriso.
D. " Organizzate anche feste per i bambini ?"
R. " Certamente, durante la settimana siamo sempre richiesti anche per i più piccoli: compleanni, fine scuola ecc. Non ci fermiamo mai.Per l'estate ho già in mente pizze
dai gusti freschi e nuovi, ma non solo anche il vegeteriano non manca per gli
amanti del genere, cerchiamo in pratica di accontentare tutti"
Mentre parliamo nuovi clienti entrano nel locale e il personale, composto da sei persone, corre da un tavolo all'altro senza fermarsi mai, mentre il papà di Cristiano prepara bellissimi taglieri di formaggi e affettati per dare un tocco di familiarità alla cena.
D." Ho saputo che ci sta una pizza molto particolare è vero?"
Cristiano sorride :" Si si chiama Coraggiosa, con pomodorini gialli, basilico e burrata originale dalla Puglia. E' molto richiesta soprattutto per il suo impasto particolare che ha subito avuto successo".
Coraggiosa come il carattere di questo ragazzo che si è messo in gioco per dimostrare che essere giovani significa prima di tutto avere le idee chiare sul proprio futuro, rimboccandosi le maniche e per dire al mondo " Anche io ci sono" .
Nessun commento:
Posta un commento