Il Convento di Sant'Andrea

sabato 7 maggio 2022

Una mattina per le strade del paese ascoltando i cittadini

 Senza nulla togliere a ciò che di bello esiste nel nostro meraviglioso paese, in primis il panorama e i palazzi signorili, c'è da dire però che l'assenza di strutture si fa sentire, soprattutto nella popolazione anziana. Andando per le strade di Collevecchio e avendo avuto la fortuna dalla nostra parte, abbiamo incontrato alcune persone davanti al bar della piazzetta alle quali abbiamo chiesto se ci fossero novità sul fronte della vita sociale e quotidiana. Dopo la ferrea raccomandazione che rispettiamo di non citare nomi, alla domanda: " Secondo lei cosa manca qui? Cosa vorrebbe che ci fosse?" in massa mi hanno detto:" Tutto manca, a cominciare dalla sanità. Le sembra normale che  il locale del centro sanitario  riabilitazione e fisioterapia che per motivi suoi e non si sa quali ha chiuso, rimanga senza un nuovo servizio? Non potrebbero ad esempio mettere un centro per i prelievi, radiografie, un pronto soccorso?"

Già la  sanità. Nota dolente per le grandi città figuriamoci per un piccolo centro come il nostro dove problemi non ce ne dovrebbero essere in tal senso, eppure ci sono.

" Pure un oculista manca. Non dico che debba stare sempre qui sette giorni su sette, ma su appuntamento potrebbe venire. Io mi sono operata di cataratta e devo fare i controlli periodici ma devo andare a Magliano e scomodare mia nuora per essere accompagnata" è lo sfogo di una signora che incontriamo davanti alla farmacia e che, avendo udito le domande, non ha voluto esimersi dal partecipare.

Si parla anche di attività commerciali. Pare, non si sa se sia vero, ma il vapoforno è in procinto di riaprire...speriamo bene visti i chiari di luna della crisi dovuta alla guerra in Ucraina. Tutto qui è avvolto nel silenzio e nella speranza di un futuro meno nero di un giorno di pioggia invernale.

" Il guaio è che siamo rimasti in pochi" dice un anziano mentre sorseggia il caffè seduto al tavolino davanti al bar. " Vede cara signora, sappiamo che lei si sta interessando al paese e Dio la benedica  perchè finora nessuno lo ha fatto mettendoci la faccia come sta facendo lei. Ma purtroppo col tempo le persone hanno preferito trasferirsi nei paesi vicini dove la popolazione è maggiore, o addirittura a Roma e molti giovani lo hanno fatto. Ha visto che persino in Chiesa non ci sono più ragazzi? Dove sono finiti? Studiano a Roma e hanno preferito prendere una camera con altri compagni  nella capitale, pensando addirittura di trovare lavoro li. Perchè uno dei guai di questi territori è la mancanza di lavoro, non ci sono fabbriche come nel viterbese. Civita Castellana è ad un tiro di schioppo da qua e come oltrepassa il ponte che collega la Sabina alla Tuscia, dove di solito ci sta il camioncino dei panini,  già si vede la differenza. "

Ma già se vai a Forano vedi tutta un'altra situazione. Da sempre però, eppure il terremoto è stato percepito pure li. E allora?

" Ma ancora crede alla favola del terremoto? " mi dice un signore col cane davanti al monumento ai caduti " le sembra una cosa sensata fare leva su un evento accaduto sei anni fa? Qui rispetto ad Amatrice il terremoto ci ha fatto il solletico, eppure lo stiamo usando per impigrire la gente ed evitare di occuparci  dei problemi. I palazzi ancora con le travi di ferro, persino il comune...e intanto a questo paghiamo l'affitto di dove sta ora in via Cappuccini".

In effetti i contributi per i paesi terremotati sono arrivati...ma che uso è stato fatto di essi? 

" Ci hanno fatto la scuola media e tra l'altro manco in muratura " dice una signora col carrello della spesa.  E la piscina? " Altra cattedrale nel deserto " ci dicono in coro " Soldi buttati perchè tanto ne abbiamo da buttare".

Forse non sanno che uno dei motivi per cui la struttura non apre è proprio il GPL. Le acque delle piscine sono riscaldate col gas metano,  come ad esempio quelle del Foro Italico a Roma, ma i costi non sono certo gravosi come  lo sarebbero col GPL. Certo ora con il conflitto russo- ucraino la faccenda dell'approvvigionamento del metano è un problema spinoso, ma intanto.....finora non ci stava..e quindi la piscina avrebbe potuto funzionare...se al posto del gpl  ci fosse stato appunto il metano....

L'amministrazione comunale cerca di tappare i buchi come può, organizzando incontri per la promozione del territorio, ma non si può mettere il cappotto se sotto non hai vestiti..Se non risolvi i problemi alla base non puoi partire con le grandi iniziative che presuppongono un paese già avviato.

Ci si avvicina al periodo estivo e uno dei temi che preoccupa la gente è l'acqua. " D'estate è una croce, all'improvviso si resta senza, e se stai sotto la doccia resti insaponato, a meno che non metti una cisterna". Che tra l'altro non è gratis. In pratica qui oltre a pagare le bollette ti devi premunire di cisterna per l'acqua, di stufe e camini per scaldarti se no paghi un botto, e dulcis in fundo devi saper assolutamente guidare l'automobile anche solo per andare a fare un prelievo di contanti al bancomat. Perchè non tutti hanno il conto corrente alla posta...mancando pure li il postamat..

La gente da come ho potuto vedere inizia a stancarsi, e piano piano comincia a prendere coscienza che restare a guardare dal balcone  porta a nulla di concreto...

Speriamo che qualcosa si muova e che un giorno possiamo rivedere il paese come nella foto...




 

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