Oggi è l'8 marzo, festa della donna, che ogni anno ripropone i suoi miti, le sue speranze e le sue battaglie in difesa degli ideali civili ad opera delle donne. Già ma cosa vuol dire essere battagliere? Beh, lo dice la parola stessa, essere persone che non si fanno mettere i piedi in testa e che portano avanti progetti e attività in nome del progresso sociale.
Io sono di Roma, una città che ha dato i natali ad un'attrice che ha impersonato più volte la popolana di quartiere, a cui non garbavano i sotterfugi, movimentando la piazza assieme ad altre donne. Sto parlando di Anna Magnani, celebre nel suo film " L'onorevole Angelina" e che il 7 marzo avrebbe compiuto 115 anni.
Il suo personaggio, a me caro, mi ha dato la spinta ad essere come lei, sempre, a non digerire le cose storte e cercare in tutti i modi di farle diventare dritte. E' stato da sempre il mio modello, fin da quando a Roma militavo nel comitato di quartiere Appio Tuscolano San Giovanni. Come lei non mi sono mai fermata di fronte ad ostacoli assieme ai miei compagni di squadra, ed essendo coordinatrice territoriale, ho sempre anteposto i problemi del quartiere di fronte a tutto.
E questo mio carattere mi è rimasto, non l'ho cambiato e niente al mondo me lo farà cambiare.
Certo Collevecchio non è Roma, ovvio, però i problemi ci sono e pure troppi per essere un paese non grande nel territorio ma immenso per la sua storia. E mi sono riproposta di portare il mio contributo al miglioramento assieme a tutti coloro che la pensano come me e che non sono pochi.
Avere a cuore la collettività invece di pensare ad altro non significa non avere nulla da fare, al contrario, se si pensa a migliorare la vivibilità lo si fa pure per se stessi.
Indubbiamente ho potuto notare che non è facile cambiare rotta alla propria mentalità dall'oggi al domani, ci vuole tempo e pazienza poichè anche se la distanza con la capitale è molto meno di 100 km tuttavia la differenza di approccio con la realtà è evidente. Ma ripeto non è colpa di nessuno, è proprio il tipo di vita che è diversa: si ama immergersi nel polmone verde senza rendersi conto che non basta solo quello.....troppi nodi da sciogliere e troppo ci sta da fare....l'importante è non abbattersi.
Angelina, la protagonista del film di Anna Magnani, all'inizio era sola contro i mali del suo quartiere ma alla fine riusci a trascinare amiche e concittadine nelle sue proteste.
Io sto iniziando ora. E a differenza della popolana di Roma ho iniziato col piede giusto perchè a poco a poco, grazie a chi la pensa come me, si cercherà di creare un piccolo comitato a supporto e aiuto per la collettività. Lo scopo non è quello di andare contro l'amministrazione, al contrario, essere un anello di congiunzione tra le esigenze delle persone e i poteri locali. Solo così si possono affrontare i problemi quotidiani, come già stiamo facendo. E non è poco, ripeto ci vuole pazienza e soprattutto perseveranza.
E da lassù Nannarella farà il tifo per noi.
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