Certo si dice anche che la speranza è l'ultima a morire, di detti e proverbi in tema di fiducia nel futuro ce ne sono tantissimi ma nel caso del futuro del nostro paese ci vuole una grande fede non solo in Dio per chi crede ma anche nella caparbietà delle persone, qualità che purtroppo è carente.
Tanti problemi ci sono e li conosciamo, ma alla base di tutto non esiste una presa di coscienza della situazione bensi si cerca di andare oltre, senza soffermarsi troppo .... perché vige la regola che se sta bene ad uno deve stare bene a tutti e perciò andare a scavare il tunnel si rischia solo di perdere tempo.
In realtà sto vedendo che, a forza di parlare, di ragionare, anche di scontrarsi, si comincia ad intravedere una visione diversa delle problematiche esistenti...piano piano...non si può da un giorno all'altro pretendere l'impossibile. L'importante è dare il via, come lo start alle corse delle automobili, ai cento metri e via dicendo.
Un problema sollevato di recente è l'ubicazione dell'ambulatorio medico non proprio congeniale dato che per accedervi occorre fare due rampe di scale a ridosso di alberi di olive che, nel periodo invernale, facilmente cadono sugli scalini....ora vabbè che la meta è l'ambulatorio ma arrivarci con le gambe rotte per una scivolata non pare proprio il caso.
Ci sono tanti locali chiusi lungo il corso che potrebbero fare al caso nostro, basta interpellarne i proprietari... le spese di restauro e ammodernamento sarebbero a carico della Asl trattandosi di medico di base così come tutto il resto... informarsi non sarebbe male, la salute non va sottovalutata..
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