Il Convento di Sant'Andrea

giovedì 4 agosto 2022

Roma è sporca? Noi la siamo imitando...

 Gabbiani, topi, cinghiali...ormai conosciamo i nuovi abitanti della Capitale, che hanno trovato alloggio nei pressi dei marciapiedi accanto ai cumuli di rifiuti che stazionano vicino ai cassonetti. La giunta Gualtieri annaspa nella spazzatura senza trovare soluzione, e sappiamo bene che gestire una città come Roma non sia facile a meno che non si abbia voglia di cambiare in meglio la situazione. 

Se Roma piange Collevecchio non ride. Non perchè, grazie al cielo, abbiamo i " montarozzi" di rifiuti sparsi in giro, ma perchè non abbiamo a cuore le nostre strade.

Via Cappuccini non possiede un cestino per rifiuti lungo il suo tratto, almeno dal cimitero fino al parcheggio di Portonaccio, cestini che risolverebbero il problema del " Dove lo butto il fazzoletto?". O te lo riporti a casa o niente...lo butti in terra!

Ci sta pure da dire che molti incivili usano tali cestini almeno dove sono presenti ( lungo il corso, vicino alla Fontana dei pesci, accanto alla chiesa e persino nei vicoli) per gettare rifiuti domestici. Del resto se la raccolta anzichè avvenire settimanalmente per ogni tipologia di rifiuto, fosse giornaliera, la gente avrebbe casa più pulita e senza odori specie d'estate, e non sarebbe tentata da buttare l'immondizia nei cestini per levarsela di torno.

Fermo restando il problema dello smaltimento dei rifiuti casalinghi, ci sta da dire che sotto gli alberi di via Cappuccini ci sta di tutto: mascherine, bottigliette, lattine, carta, giornali, volantini di supermercato, insomma una carrellata di sporcizia che in un paese che vuole essere un esempio di bellezza e pulizia non ci dovrebbe stare.

Ho incontrato alcuni giardinieri del comune che pulivano il bordo strada e ho fatto presente la questione ..anche loro si trovano male dovendo lavorare con questi rifiuti tra i piedi!!!!

Cosa costa mettere dei cestini? Si spendono soldi in feste ed eventi, giusti e sacrosanti beninteso, ma non ci si preoccupa dello stato igienico del paese.

A Rieti presto faranno l'esperimento dei cassonetti con tessera. Sarebbe buono pure qui....almeno quei pochi cestini presenti in attesa che altri, speriamo,  vengano installati,  potrebbero tirare un sospiro di sollievo e vedere solo carta e piccoli oggetti all'interno e non un sacchetto di umido il cui odore non è certo uno Chanel n.5!


Nessun commento:

Posta un commento

Vigilia di Ferragosto a Collevecchio: feste per tutti i gusti

Collevecchio ormai è nota per gli intrattenimenti e le feste che in questi ultimi tempi, meteo permettendo, hanno caratterizzato la voglia d...