Al via dopo il dissequestro della struttura il bando per l'assegnazione della gestione, che, come si evince dalla delibera comunale, è stato prorogato fino al 19 giugno. Ciò che ci interessa sottolineare però sono altre questioni, legate soprattutto ad un fattore logistico e di costi. Mantenere una piscina non è una passeggiata: personale specializzato, attento alla sicurezza e alla pulizia, costo dei tendoni invernali e disinfestazione, insomma una serie di problemi che sarebbero interamente a carico della persona che si aggiudicherebbe la gestione.
A parte questo, non è stato considerato un altro punto importante, ossia il riscaldamento dell'acqua, che dovrebbe essere effettuato attraverso il GPL, non il metano, gas non presente al paese, per cui, conoscendo gli alti costi del prodotto, non so se l'uso per riscaldare la piscina sarà conveniente. L'acqua delle piscine del Coni al Foro Italico a Roma sono riscaldate col gas metano, non ci sono altri modi per riscaldare l'acqua, per cui credo che a questo punto, senza fare l'uccello del malaugurio, bisognerebbe rivalutare il tutto...poi come si dice: ognuno fa quel che meglio crede, però temo che presto tutto questo darà vita ad una nuova " cattedrale nel deserto"...spero solo di sbagliarmi e me lo auguro vivamente..
Il gpl costa un botto, e riscaldare l'acqua verrebbe a costare mille euro al giorno. Chi ha costruito la piscina non ha tenuto conto che a Collevecchio non ci sta il metano ma il gpl
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