Nessuno vuole fare l'uccello del malaugurio, anzi speriamo bene, ma tuttavia non bisogna in ogni caso fare come gli struzzi ossia mettere la testa sotto la sabbia per non vedere la realtà.
Ma poniamoci una domanda: perché la gente si vuole disfare dei propri immobili? Qualcuno lo fa perché si tratta di case di genitori e parenti defunti ma non credo che tutti vivano una situazione del genere...io penso e credo che anche molti di voi abbiano la medesima sensazione che le persone si siano stancate di vivere in un posto che purtroppo non offre servizi alla portata di tutti e soprattutto chi lavora fuori si rende conto che la spesa relativa al mantenimento di un mezzo privato non è conveniente specie in tempi come questi.
E così prova a vendere ... già ci prova ma non è facile per i motivi che ho detto sopra.
Spesso in piazza si vedono persone che passano di qui e si fermano ai tavolini del bar e intanto si guardano intorno, come ieri una coppia che veniva dai dintorni di Roma con la moto approfittando della gita di Pasquetta. Erano entusiasti del paese soprattutto lei ma come hanno saputo ad esempio che per acquistare oggettistica o prelevare contanti ci si deve recare fuori paese hanno cambiato espressione del viso.
Dobbiamo capire che le persone oltre ad amare il paesaggio desiderano pure risparmiare e francamente dover prendere ogni volta l'auto per qualunque cosa non è certo la priorità dei loro pensieri piuttosto il contrario.
Parlo ovviamente degli italiani, perché gli stranieri a quanto pare non hanno problemi...forse hanno sempre vissuto come eremiti chissà o hanno risorse che non conosciamo.
In ogni caso chi compra lo fa per venire a vivere qui tutto l'anno non solo d'estate ed essere costretto ad arrangiarsi sotto ogni punto di vista non alimenta certamente l'entusiasmo.
Chi vende lo fa nella maggior parte dei casi per avvicinarsi al luogo di lavoro. I collegamenti Cotral per la stazione ferroviaria del resto lasciano a desiderare e l'autostrada tutti i giorni andata e ritorno alla fine del mese prosciuga il portafoglio.
Però lo stesso discorso potrebbe farlo pure il potenziale acquirente, non tanto per il lavoro ma proprio per la gestione della vita quotidiana. Ti serve un chiodo,un cacciavite, una batteria da cucina? Prendi la macchina e fai venti chilometri.
Devi fare le analisi del sangue? Vai a Magliano, a Forano, insomma la vita di tutti i giorni è sotto il controllo della quattro ruote e a molti non va.
Passando per il corso si vedono cartelli di agenzie immobiliari che stanno subendo gli attacchi del tempo, alcuni manco si riescono a leggere per come sono sbiaditi.
La ripresa nazionale è lenta e piena di problemi, figuriamoci in posti dove purtroppo a causa di indifferenza e di pressappochismo qualunque tentativo idoneo per risollevare lo stato delle cose non decolla.
Il tempo è galantuomo... qualcosa dovrà pur accadere prima o poi.. incrociamo le dita 🤞
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