Il Convento di Sant'Andrea

domenica 12 febbraio 2023

Una regione che pensi alla Sabina

Il 12 e 13 febbraio il Lazio come la Lombardia è chiamato al rinnovo del consiglio regionale e alla elezione del presidente. Ovviamente è un dovere civico dare la propria preferenza al candidato e al partito che più ci rappresentano,  sperando come sempre di fare la scelta giusta

Per quanto riguarda le nostre zone, si auspica un cambiamento di rotta dal momento che da sempre i territori sabini sono stati considerati sempre un serbatoio di voti da spremere ad ogni costo, infarcendo di promesse l'elettorato ma che poi al lato pratico sono rimaste lettera morta.

È chiaro che i paesi del nostro entroterra necessitano di tutto: dai collegamenti su gomma e su rotaia ai servizi alla persona, dal momento che almeno per quanto riguarda Collevecchio si è costretti ad andare fuori Comune per qualsiasi cosa.

La Regione Lazio ha la "supervisione"del Cotral, in pratica si occupa del servizio di trasporto regionale che dovrebbe garantire uno spostamento efficace ed efficiente dell'utenza. Ci sono zone ad esempio del basso Lazio ( Pontino e Frusinate) dove il servizio è abbastanza soddisfacente, offrendo alle persone il modo per spostarsi senza dover ricorrere al mezzo privato. E si badi bene le zone servite riguardano anche piccoli paesi che non soffrono di carenze di trasporto pubblico a differenza di altre.

Ad esempio noi. I collegamenti coi paesi limitrofi sono scarsi e gli orari non certo ottimali, dato che tra l'andata e il ritorno ci sta in alcune tratte anche un divario di .. quattro, cinque ore! Ora chiaramente non si chiede che il pullman passi ogni dieci minuti ma almeno rispetti un orario sensato almeno di un'ora.

Ad esempio andare a Stimigliano non è affatto conveniente: al mattino la corsa è alle 10 ma al ritorno si deve aspettare fino alle ..15! Certo ci sta il treno delle 13 che dopo cinque minuti arriva a Collevecchio ma poi? O te la fai a piedi, chiami qualcuno che venga a prenderti oppure se  hai pazienza stai ad aspettare sotto la pensilina che arrivi il pullman delle 15,30...per fare 15 chilometri ci metti come per andare a Firenze 😳.

Anche per quanto riguarda la sanità ci sarebbe molto da dire ... sappiamo che Roma è il caos per eccellenza che si ripercuote poi nelle altre zone.

Creare presidi sanitari invece di chiuderli soprattutto nei territori dell'entroterra come il nostro, popolati per lo più da anziani sarebbe il modo migliore per offrire paesi di qualità che si distinguono oltre che per il paesaggio anche per la vivibilità quotidiana.

Speriamo bene... intanto andate a votare!!!😉


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