Il Convento di Sant'Andrea

sabato 18 febbraio 2023

Ma il Campus che fine ha fatto?

 Non so se vi ricordate ma qualche mese fa il nostro amato Comune cominciò a " strombazzare" il famoso progetto Campus universitario che avrebbe dovuto vedere il nostro paese riempirsi di giovani generazioni di studenti che ambivano il posticino tranquillo per dedicarsi agli studi.

In quella occasione evidenziammo l'impossibilità che tale progetto potesse realizzarsi in tempi brevi per carenza di servizi e di strutture idonee alla vita dei ragazzi, provenienti da diverse realtà, soprattutto cittadine, e che non avrebbero resistito più di tanto a vivere senza poter usufruire di ciò che solitamente ruota intorno alla vita di tutti i giorni. specialmente per i giovani.

Evidentemente qualcosa è scattato pure nella mente dei nostri amministratori locali che non hanno più parlato di questa iniziativa.

Tante volte sono state presentate idee ma che poi non hanno trovato seguito, del resto non si può pensare in grande se prima non risolvi i piccoli problemi quotidiani, e la gente questo lo sa. Qualche giorno fa in piazza complice la bella giornata di sole, si è affrontato proprio il discorso su questo progetto del Campus, e una persona ridacchiando ha detto queste testuali parole:" Campus? Mi sa che riesce meglio pensare al campo di insalata che ad una assurdità del genere" " Ma ti pare " fa un signore col cagnolino seduto al bar " che i ragazzi vengano a perdere tempo qua, che ci vengono a fare? A grattarsi le p....?"

E' chiaro e lampante che le persone hanno capito il tentativo di propaganda elettorale ad un anno dal voto per le nostre amministrative; tutto fa brodo, ci si scervella pur di trovare la bella iniziativa da mostrare alla cittadinanza per ottenere il consenso. 

Sia chiaro che tutti hanno il diritto di mettersi in gioco per conquistare il tanto agognato " Posto al sole", ci mancherebbe altro se così non fosse, la competizione è sempre stata il motore pulsante di ogni campagna elettorale, solo che presentare idee fantasmagoriche non aiuta certo ad arrivare alla mèta.

In ogni caso essere realisti non fa male. Realizzare una struttura imponente come il Campus richiede tempo, progettazione a 360° e soprattutto realizzazione di tutti ma proprio tutti i servizi essenziali.  E di questo ne abbiamo già parlato.

Oltretutto come si può vedere nella foto, un campus universitario comprende diverse strutture usate direttamente dagli studenti, non certo fattibili qui.

Impariamo a chiamare le cose col loro nome: qui non si può fare ciò che viene nominato appunto campus, bensi si vuole semplicemente ripopolare il paese mettendo nelle case giovani che arrivano da città e paesi con più servizi e disagi zero, credendo che possano tranquillamente adattarsi al nuovo modus vivendi... e si sa illudersi non va bene per niente.. 

In parole povere il Campus resta solo un ricordo.

Però la cosa che colpisce è che non se ne parla più. Soprattutto ai vertici amministrativi...come si dice è passato in cavalleria....

Ad maiora semper..



Nessun commento:

Posta un commento

Porta la natura in città. Un evento promosso della Pro loco per avvicinare gli animi alle bellezze del creato

 Due giorni all'insegna del contatto diretto con la natura promosso dalla nostra pro loco col patrocinio di associazioni come il WWF per...