Sforzarsi per raggiungere un obiettivo che possa portare giovamento al luogo dove viviamo per realizzare il cosiddetto bene comune penso che sia un pensiero costante per chi si occupa di sociale e di vita cittadina.
Del resto lo sapete ormai che mi adopero per quanto sia nelle mie possibilità, e da sola per giunta, al fine di portare un contributo per migliorare la vivibilità di tutti, e non solo attraverso il blog ma coinvolgendo altre testate sia cartacee che on line.
Ultimamente si è parlato dell'assenza del postamat e della sua mancata installazione nonostante solleciti e petizioni. Persino il Centro Anziani locale si è fatto promotore di una raccolta firme ma tutto è stato inutile. Questo postamat non s'ha da fare, parafrasando le celebri parole del personaggio manzoniano di Don Rodrigo, ma noi non siamo Don Abbondio che abbozziamo e stiamo zitti. La nostra è una voce unanime che ho voluto raccogliere e divulgare attraverso il sito web e facebook Rieti in Vetrina che ha pubblicato la mia richiesta di spiegazioni in merito a tale diniego da parte delle istituzioni ed enti competenti.
Tale articolo è apparso sul sito e l'ho condiviso col vicepresidente della provincia di Rieti, dott. Ilario Di Loreto, anche lui in prima linea per combattere il silenzio di chi dovrebbe agire. e per tutta risposta su whatsapp mi è arrivato un suo mesaggio dove si complimenta per il mio continuo lavoro per il bene della comunità .
Non nascondo che ciò mi ha fatto piacere, in fondo mettere a disposizione i propri sforzi non è un voler mettersi in mostra, perchè si tratta semplicemente di continuare ad agire come ho sempre fatto, quando ero attivista nel comitato di quartiere dove abitavo a Roma. Essere battaglieri significa metterci la faccia sempre e ovunque, senza vergognarsi o avere paura...semmai la paura devono averla coloro ai quali chiediamo spiegazioni per il loro comportamento a dir poco paradossale in tutti gli aspetti del vivere quotidiano. Come ad esempio per la questione postamat, per i collegamenti inidonei, insomma per tutto quello che causa problemi e che non viene adeguatamente risolto.
E se l'unione fa la forza, insieme si può. E questo ringraziamento che ho ricevuto è la prova che faccio sul serio, perchè piaccia o no, che ci si creda o no, a Collevecchio ci tengo...parola d'onore!
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