Il Convento di Sant'Andrea

sabato 26 novembre 2022

Come dice Totò: ed io pago!

 Chi di noi non ricorda la celebre battuta di Totò, ormai diventata un classico per definire la situazione degli italiani costretti sempre a tirare fuori i soldi dal portafoglio senza avere un riscontro soddisfacente?

Sappiamo che i diritti dei cittadini sono spesso oggetto di compravendita elettorale, ma alla fine tutto si risolve in una bolla di sapone. Nella vita quotidiana poi lo vediamo ogni giorno, soprattutto chi vive in città: file negli uffici per parlare con questo o quell'impiegato per una pratica che ci sta a cuore e spesso si ricevono risposte evasive. Però a ben guardare non solo in città si hanno problemi, persino nei piccoli centri,  e il nostro ha la Palma d'oro per quanto riguarda disagi e problemi.

Ultimo per cronologia di eventi è il problema dei collegamenti mattutini per la stazione.

Ne abbiamo parlato tante volte ma ora a seguito della lettera inviata dal Comune al Cotral che non ha avuto gli esiti sperati, è bene non perdere di vista la questione, perchè a ben vedere non va sottovalutata.

Il nostro Comune infatti, come del resto abbiamo sperato in molti in tutti questi anni, aveva sollecitato l'azienda dei trasporti regionale perchè coprisse coi passaggi del pullman i transiti mattutini del treno Orte Aeroporto di Fiumicino, fino all'ultimo delle 8,52.

In effetti non ci sta nulla di anormale che vi siano collegamenti ottimali col treno, anche perchè non esiste alcuna legge dello Stato che obbliga le persone ad avere la patente, un'automobile ed essere un centauro delle quattro ruote, per cui se vogliamo essere annoverati tra persone dotate di senso civico e non yeti solitari, è giocoforza pretendere un servizio come quello che è stato chiesto.

Purtroppo sappiamo che le parole spesso nascondono la realtà, ossia si cerca di girare intorno alle situazioni per non accettarle. Il Cotral infatti ha sempre messo avanti il nodo gordiano dell'utenza che usufruisce del servizio dopo le 6,30 del mattino, e secondo la dirigenza aziendale sarebbe nulla, perchè tutti usano il mezzo privato. Che stupidaggine!

E' chiaro che le persone usano le auto, pagando di tasca propria le spese di benzina, di manutenzione del mezzo, e non in ultimo con una buona dose di stress perchè guidare in autostrada soprattutto d'inverno e con la nebbia che da queste parti fa da padrona non è il massimo.

Ed io pago! Se invece si pensasse in modo diverso ovvero tenendo presente che la gente non va solo al lavoro ma ha anche altre incombenze da svolgere fuori comune, le cose andrebbero diversamente.

Ma poi scusate: se chi si reca a Roma o lungo i luoghi della tratta Orte Fiumicino dopo le 6,30 è obbligato a usare la macchina, allora pure chi è diretto in detti posti agli orari precedenti ( ci sono corse dalle 4,30!)  potrebbe prendere benissimo il proprio veicolo.. A Roma non ci sono fabbriche ma solo uffici e ministeri che aprono i battenti alle 9 e pure dopo a seconda dell'ufficio  ...Se proprio pesa tanto mettere una corsa in più figuriamoci per altre situazioni i pesi che si dovrebbero eliminare....Quante cretinate si dicono per non venire incontro alle persone....

Capisco che è chiedere troppo ad una società che fa capo alla Regione Lazio, già piena di problemi e disservizi vari, però trattare questo nostro paese come un luogo dove la gente paga solo tasse e tributi senza ricevere servizi, è assurdo. Capisco che in Italia ormai funziona così però l'immobilismo lasciamolo alle statue dei nostri musei, almeno in certe situazioni cerchiamo di mettere in moto i neuroni...ammesso che esistano ancora.


 

 


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