Ogni opera d'arte ispira da sempre emozioni molteplici e stati d'animo personali, perché chi realizza un quadro trasmette ciò che sente e lo offre al proprio pubblico cercando di creare una simbiosi perfetta con chiunque apprezzi il proprio lavoro.
A Collevecchio si è tenuta sabato 13 luglio presso i locali adiacenti Porta Romana una interessante e significativa mostra del pittore Otto Mecky avente ad oggetto quadri di ispirazione astratta in grado di trasmettere forti emozioni tra i presenti.
Attraverso un percorso iniziato negli anni della scuola il maestro Mecky ha saputo cogliere tutto il fascino nascosto dell'astratto trasformandolo in una poesia di colori e figure.
Come ha ribadito la moglie dell'artista l'architetto e ingegnere Helia Mecky " Grazie alla collaborazione di amici siamo riusciti ad allestire questa mostra per offrire al paese un nuovo stimolo artistico voluto fortemente da mio marito usando un vecchio garage, adiacente ad uno dei più prestigiosi palazzi, palazzo Rosati, che abbiamo acquistato proprio per questo obiettivo dai proprietari del palazzo".
Ogni quadro esposto offriva una immagine particolare di sé stesso, del resto Otto Mecky ha l'onore di essere al centro di interesse presso gallerie importanti fin dagli anni 80 e in un mondo dove l'arte figurativa non occupa più il posto che merita, le opere di Mecky rivalutano molto bene questo aspetto artistico che esprime ogni volta una sensazione diversa ma sempre al passo coi tempi.
Avere una personalità illustre come Mecky non può che arricchire il tessuto sociale del nostro paese rendendo quest' ultimo un luogo sempre più affascinante e degno di essere apprezzato.
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