Il Convento di Sant'Andrea

martedì 27 giugno 2023

Poggio Sommavilla: un reperto archeologico dal sapore misterioso

 L'alto Lazio e la Sabina offrono sempre più nuovi stimoli di studio legati alla storia archeologica di queste zone.

E'indubbio che tutto ciò non fa altro che arricchire il bagaglio culturale per gli appassionati del settore alla ricerca di legami col passato soprattutto vista la forte presenza di Roma sul territorio.

A Poggio Sommavilla è stata rinvenuta una statuina da parte di un privato, il sig. Giuseppe Pinardi mentre si trovava nella propria cantina, e a tale ritrovamento era presente pure il sig. Stefano Nesta un appassionato di archeologia chiamato dal sig. Pinardi rimasto stupito da tale oggetto insolito. La statuina, annerita dal tempo presentava parvenze dorate che apparivano man mano che si procedeva alla pulizia accurata.

Secondo il sig. Pinardi in epoca antica è stata rinvenuta arando il terreno circostante, poi non si sa come è rimasta nel dimenticatoio nella sua cantina parecchi anni fa.

D:" A che epoca risale e che personaggio raffigura?"

R:" Ad occhio e croce presumo intorno al VI - V secolo  A.C." afferma il sig. Nesta"e raffigura a mio parere le sembianze della Dea Feronia venerata dagli Etruschi, ma anche la Dea Athena per i Greci come Minerva per i romani senza tralasciare la Dea Vacuna per Sabini. Insomma a seconda delle proprie convinzioni la statuina rappresenta una divinità ".

"In ogni caso " prosegue il nostro interlocutore" questo reperto è stato consegnato al Comando dei carabinieri di Collevecchio ed ora è allo studio degli esperti, ma al di là delle più svariate ipotesi circa la presenza del singolare oggetto nel nostro territorio ci sta da tenere presente che siamo di fronte ad una scoperta sensazionale, anche se ovviamente dobbiamo solo attendere il risultato degli esami accurati da parte della Soprintendenza, risultato che siamo certi sarà positivo ".

D:" La sorte di questo reperto quale potrebbe essere? Resterà qui in Italia o finirà all'estero come tanti tesori rinvenuti nei nostri territori?"

R:" Resterà qui a tutti i costi "ribadisce con fermezza il sig. Nesta all'unisono con il sig. Pinardi, scopritore dell'oggetto in questione" e sarà messo a disposizione di chiunque vorrà visionarlo studiarlo più da vicino ".

L'italia, in particolare il nostro territorio, non finiscono mai di stupire.

D'altra parte l'alto Lazio risentendo della presenza di altri popoli limitrofi e subendone la cultura, di è arricchito nei secoli di tesori inestimabili, molti dei quali rinvenuti per puro caso da privati.

Anche questa è storia dei nostri giorni che ci riporta ai legami col passato che vedono popoli lontani ma  sempre e comunque vicini.


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