Curiosando su Google Maps ho trovato una foto di via Cappuccini risalente al 2011 e guarda caso cosa spicca sulla destra a fianco del recinto del Conad? Un cartello che segnala la presenza di dossi, o in termini tecnici, dissuasori.
Ebbene, dove sono finiti? La pericolosità della strada è aumentata in dieci anni, le auto sono più potenti e soprattutto, vista la carenza di negozi e servizi, sono aumentati gli automobilisti che non badano a chi transita a piedi arrivando persino a sfiorare i pedoni con gli specchietti laterali.
Camminare su questa strada, provinciale che dir si voglia ma in ogni caso sotto la giurisdizione comunale ( gli spazzini che in questi giorni puliscono l'asfalto dalle foglie sono comunali con tanto di camioncino con la scritta Comune di Collevecchio, coadiuvati pure dalla AMS), diventa sempre pericoloso, soprattutto se escono all'improvviso bambini in bici, animali e anziani, non ci sono strisce pedonali davanti al Conad, di fronte al quale esistono case, cosi come di fronte alla scuola elementare, tutti luoghi di frequenza pedonale.
Ma la cosa che fa riflettere è che un tempo, come esistevano i cassonetti per i rifiuti, esisteva pure la segnaletica stradale.
Ora purtroppo per quanto riguarda i cassonetti in provincia non pare essere fattibile il ripristino, anche se i vantaggi ci sarebbero ovvero tutela della privacy e igiene delle abitazioni, ma per quanto riguarda la segnaletica pensiamo tutti che sia opinabile un piano di organizzazione per quanto riguarda la sicurezza stradale.
Senza contare l'assenza di strisce per parcheggio, specie per gli automezzi di carico e scarico, insomma un problema che non va sottovalutato.
Occorre solo volontà e buon senso. Mia madre diceva: " Chi ha più giudizio lo adoperi" ma a quanto pare pure questo è sparito assieme ai cartelli stradali...
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